Un po' sito un po' archivio: vademecum per l'utilizzo del nuovo archivio digitale della Benedicta
24 marzo 2023
Quando definiamo “Archivio” questo nostro nuovo portale digitale,
C. Q. nostra collaboratrice e archivista di mestiere viene colta come da un tremito e a ragione.
Nel tentativo di costruire un vademecum per orientare all’ utilizzo di questo nuovo sito web, più che di archivio parlerei
di “impresa digitale” della Benedicta, nel significato dato dal verbo “intraprendere” - Incominciare a fare, dare inizio a un’operazione, mettersi in un’impresa; si dice per lo più di cose lunghe, difficili, impegnative o che abbiano una certa importanza -
Per questo, affrontando la lettura di questo piccolo “manuale” , si raccomanda di segnalare alla nostra redazione tutti i passaggi poco chiari, i suggerimenti che ne dovessero scaturire, perché la caratteristica fondamentale di questo nuovo sito è quella di essere stato concepito per un utilizzo collettivo, basato sullo scambio e la creazione di nuove relazioni.
L' IMPRESA è ALL' INIZIO e LA SUA REALIZZAZIONE HA BISOGNO DELLA COLLABORAZIONE di TUTTE e TUTTI.

LA MANUTENZIONE DELLA MEMORIA
Nel 2019 in collaborazione con il prof. Vittorio Tigrino dell' Università del Piemonte Orientale nasce l'idea di questo archivio. Nel voler spiegare lo scopo del progetto inventa una definizione: fare manutenzione della memoria. Ma cosa significa?
Fare manutenzione della memoria,
vuol dire raccogliere le vecchie fotografie, gli oggetti passati, i biglietti, tutto ciò che è testimonianza di un’epoca.
Vuol dire registrare le testimonianze di chi c’è ancora o recuperare il ricordo dei racconti di chi non c’è più.
Vuol dire dare notizia di queste testimonianze e provare a ordinarle in un luogo a cui altri abbiano accesso.

Vuol dire dare voce a tutti questi tasselli della memoria attraverso la loro rielaborazione,
attraverso lo studio, la divulgazione e l’arte.
IL SITO E LA SUA INTERFACCIA
L’ interfaccia del sito è costituita da diverse sezioni:
alcune informano sull’attività dell’Associazione Memoria della Benedicta.
Altre servono per la divulgazione delle storie e dei documenti.
Altre per informare su come comunicare con noi.
IL CAVEAU DIGITALE
Il Caveau digitale è un archivio, organizzato e strutturato come un archivio fisico.
Una parte di esso è accessibile a tutti tramite il tasto esplora.
Un’altra sezione è ad accesso limitato poiché non tutti i documenti possono essere resi pubblici sia per questioni legali che per volontà dei proprietari stessi. Per consultare anche questa sezione è necessario richiedere le credenziali d’accesso tramite una e-mail all’Associazione Memoria della Benedicta:
benedicta.segreteria@gmail.com
o
benedicta.comunicazione@gmail.com
UN LAVORO COLLETTIVO
Questo sito nasce dalla volontà di accedere alle fonti storiche
(documenti, fotografie, biglietti, diari, ecc..) che riguardano la Benedicta e il suo territorio. Molti di questi documenti sono conservati negli archivi degli istituti storici e all’archivio di stato. Ma altrettanti sono custoditi presso le sedi di piccole associazioni o nelle biblioteche di paese, nelle case private e nei ricordi di chi è stato testimone e nella mente di chi quei ricordi li ha ascoltati dai propri genitori, nonni e amici.

Con l’avvento degli strumenti digitali comunicare le fonti è diventato più facile.
Si possono fotografare i documenti cartacei senza spostarli dalle loro sedi o cassetti, si possono registrare testimonianze con i telefonini e scambiarle con whatsapp, si possono confrontare documenti e creare nuove storie e nuova conoscenza.
Spesso farebbe piacere condividere una cartolina spedita dal nonno dal fronte russo durante la seconda guerra mondiale, ma l’idea di donarla a un archivio escludendola dal tesoro di famiglia può far soffrire.
L’archivio digitale vorrebbe ovviare anche a questo: aumentare la conoscenza senza produrre separazioni.
I collaboratori dell’Associazione, tramite i contatti riportati nell’ultima sezione del sito, sono a disposizione per acquisire qualunque materiale venisse loro trasmesso, concordandone il livello di diffusione con il suo proprietario.

Per cui se siete in possesso di queste fonti vi invitiamo a mettervi in contatto con noi e lo stesso vale per i vostri ricordi.
Se siete testimoni diretti o testimoni di testimoni, contattateci, insieme troveremo il modo di documentare le vostre storie e questo servirà a esercitare la manutenzione della memoria, tutti quanti insieme.
Chiara Lombardi - Associazione Memoria della Benedicta -