Fondo Armano: percorsi di studio

L’ Archivio di don Gianpiero Armano è stato donato all’Associazione Memoria della Benedicta dagli eredi di Giampiero, nel 2018, dopo la lettura del suo testamento nel quale egli esprimeva la precisa volontà di trasferire il suo patrimonio documentale e librario all’ Associazione della quale era diventato Presidente nel 2016.

Il documento inviato dagli eredi di Don Gianpiero al Presidente dell'Associazione Memoria della Benedicta nella quale si comunica che, nel dare seguito alle ultime volontà di Don Gianpiero Armano, si dava corso alla donazione del suo archivio e della biblioteca.
Il documento inviato dagli eredi di Don Gianpiero al Presidente dell'Associazione Memoria della Benedicta nella quale si comunica che, nel dare seguito alle ultime volontà di Don Gianpiero Armano, si dava corso alla donazione del suo archivio e della biblioteca.

Quando l’ archivio è stato trasferito presso l’ Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Alessandria, dove l’ Associazione ha deciso di conservarlo, attraverso una prima ricognizione del materiale preso in carico, grazie alla supervisione dell' archivista dell'Istituto Paolo Carrega, si è ritenuto di dividerlo in quattro macro-sezioni:


1- Corpo documentale

2- Raccolta di audio e video cassette

3- Raccolta fotografica

4- Reperti

Il primo atto del lavoro realizzato sul Fondo Armano è stato quello di procedere alla catalogazione del corpo documentale, eseguito dalla Cooperativa Arca, nel 2019. Va precisato che il fondo non è l'archivio personale di don Armano, ma una raccolta documentale dedicata in particolare all'eccidio della Benedicta.

L’ inventario dei documenti è perciò a disposizione e l’ archivio nella sua parte documentale è consultabile fisicamente presso l’ istituto storico con le modalità e negli orari indicati dall' archivista.

Successivamente, l’ Associazione Memoria della Benedicta ha proseguito il lavoro sul “Fondo Armano” ottenendo alcuni finanziamenti grazie a Fondazione Social, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Regione Piemonte, avviando un progetto di digitalizzazione e comunicazione dei documenti che ha consentito la pubblicazione on-line di 39 dei 52 materiali multimediali compresi nella “Raccolta di audio e video cassette”.

La volontà dell’Associazione Memoria della Benedicta è quella di procedere alla pubblicazione digitale di gran parte del fondo Armano, attraverso fasi successive che permetteranno la consultazione dei documenti in stretta successione con la loro digitalizzazione.

La valutazione delle fonti in nostro possesso ci ha convinto a proseguire il lavoro procedendo alla schedatura e alla successiva digitalizzazione delle fonti inedite, le interviste svolte direttamente da Gianpiero.

Abbiamo per tanto riprodotto all’interno del Caveau digitale la struttura portante dell’archivio fisico, partendo quindi dalle serie in cui i documenti sono stati inventariati, aggiungendo la sezione mancante quella delle interviste. Vedi inventario

Accanto al lavoro di digitalizzazione e restituzione dell’ archivio fisico su Caveau digitale, il nuovo sito dell’Associazione consente la creazione di schede e approfondimenti a corollario delle fonti e dei documenti caricati. 

Per una prima valutazione che illustra le interviste e i percorsi di ricerca che da esse potrebbero scaturire rimandiamo all' articolo del Presidente dell' Associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli

pubblicato in questi giorni all' interno della sezione "news" del presente sito, clicca qui

Per saggiare il Gianpiero-intervistatore e per comprendere cosa sia una fonte orale, la dinamica con cui si svolge, l' alternanza tra domande e risposte, l' equilibrio difficile da conservare tra esigenza di ottenere nuove informazioni e la capacità psico-fisica dell' intervistato nel riuscire a darle, consigliamo l' ascolto della testimonianza resa a Don Armano da Rosa Massa, nel 2007. All' epoca Rosa aveva 99 anni, appena sposata nel 1944 si trasferisce a Capanne di Marcarolo e abita all' interno della Cascina Benedicta nel cui complesso oltre alla sua famiglia ne abita un' altra in aggiunta a quella del fattore...

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